Bambini in età scolare (6-11 anni)

L’infanzia rappresenta uno straordinario, quanto delicato, periodo evolutivo caratterizzato da notevole sviluppo fisico, psicologico e sociale, che da un lato comporta lo sbocciare di grandi risorse e potenzialità, dall’altro espone una struttura psicologica in fase di maturazione ai più svariati rischi ambientali o all’emergere di problematicità di diversa natura. E’ possibile quindi che, come per gli adulti, anche i bambini sviluppino veri e propri disturbi psicologici che spesso non sono in grado di verbalizzare. E’ così che possono comparire cambiamenti nel comportamento o segnali di disagio che i genitori non sanno come gestire, su cui però è importante porre attenzione per evitare che si trasformino in disturbi più complessi nelle fasi evolutive successive. Nel caso in cui il disagio manifestato dal bambino influisca in modo significativo sul normale svolgersi della vita familiare, scolastica e sociale può essere molto utile un percorso di psicoterapia specifico per l’età evolutiva, che attraverso il gioco, il disegno e il dialogo, aiuti il piccolo paziente  a riconoscere la natura delle proprie emozioni e dei comportamenti che ne derivano, avviando così un processo di riduzione della sintomatologia.

È utile il confronto con lo  psicologo in presenza marcata o improvvisa delle seguenti manifestazioni del bambino:

  • Tristezza, propensione al pianto
  • Paure o ansia ingiustificata
  • Comportamenti ripetitivi o rituali che non riesce a controllare
  • Agitazione notturna, difficoltà ad addormentarsi
  • Chiusura relazionale, eccessiva timidezza
  • Difficoltà nell’interazione con i coetanei
  • Eccessivo assorbimento in attività solitarie
  • Aggressività, tendenza ad arrabbiarsi e litigare
  • Agitazione, impulsività, difficoltà nelle attività che richiedono concentrazione
  • Difficoltà scolastiche o di attenzione
  • Fatiche nello svolgimento delle attività scolastiche in autonomia
  • Atteggiamenti/comportamenti regressivi
  • Tristezza per la scomparsa di una persona cara o di un animale a cui era molto affezionato
  • Difficoltà nel comprendere ed accettare la separazione genitoriale